UniCredit sarebbe al lavoro per una nuova vendita di crediti deteriorati.
Secondo indiscrezioni di stampa, l’istituto guidato da Jean Pierre Mustier starebbe preparando la cessione di tre pacchetti di sofferenze per un importo nominale complessivo di 2,5 miliardi.
L’operazione di de-risking riguarderebbe crediti garantiti e non garantiti.
La banca ha già fatto un notevole lavoro di pulizia degli attivi. Nel quarto trimestre, gli Npe lordi non core sono scesi a 18,6 miliardi, meglio dei 19 miliardi che rappresentavano l’obiettivo. Per il 2019 è confermato l’obiettivo a 14,9 miliardi.
Attorno alle 13:00 a Piazza Affari i titoli UniCredit salgono dell’1,8% a 10,80 euro.