Astaldi ha comunicato di aver depositato presso il Tribunale di Roma la proposta e il piano concordatario, approvata in precedenza dal Consiglio di Amministrazione.
Si ricorda che il piano include l’offerta presentata da Salini Impregilo che si è impegnata a sottoscrivere un aumento di capitale da 225 milioni destinato al pagamento dei crediti privilegiati e prededucibili e al servizio del piano di continuità.
La proposta prevede inoltre la soddisfazione parziale dei creditori chirografari tramite l’attribuzione di azioni derivanti dalla parziale conversione di crediti e di strumenti partecipativi della società a valere sulla liquidazione di asset non core, ovvero il ramo concessioni, il credito in Venezuela e l’immobile della sede centrale di Roma.