Banche – Crédit Agricole, utile netto adjusted a 1,1 mld (+21,6%) nel 4Q 2018

Crédit Agricole ha chiuso il quarto trimestre 2018 con un utile netto adjusted di 1,1 miliardi (+21,6 a/a).

I ricavi adjusted si sono attestati a 4,8 miliardi, in linea con il quarto trimestre 2017, nonostante il difficile contesto di mercato che ha caratterizzato il trimestre e influenzato negativamente le divisioni di Wealth Management e di Capital Markets & Investment Banking.

La banca francese ha ridotto notevolmente il costo del rischio (246 milioni contro i 335 milioni del periodo di confronto); il beneficio sui conti è però stato assorbito dall’accantonamento straordinario per il rischio legale per circa 75 milioni, legato alla multa dell’Autorità italiana alla Concorrenza a Fca Bank, posseduta al 50% da Crédit Agricole.

Il miglioramento del risultato netto è per buona parte imputabile al minore peso delle imposte (221 milioni contro i 387 milioni dello stesso periodo del 2017).

Dal punto di vista della solidità patrimoniale, al 31 dicembre il Cet1 ratio fully loaded si attesta all’11,5 per cento.

L’istituto transalpino, inoltre, ha previsto un dividendo per azione di 0,69 euro in cash (+9,5% rispetto al dividendo pagato nel 2017) e ha fatto sapere che la prossima guidance sugli utili verrà comunicata in giugno.

La banca informa che il risultato particolarmente positivo dei tre mesi al 31 dicembre consente all’istituto di raggiungere gli obiettivi di medio termine fissati per il 2019 con un anno di anticipo.

Si segnala che Crédit Agricole Italia, nell’esercizio 2018, ha archiviato un utile netto di 274 milioni (+10% rispetto al 2017).