Esprinet ha comunicato i dati del quarto trimestre dell’esercizio 2018 che ha visto ricavi per 1.261 milioni, in aumento del 16% rispetto i 1.090 milioni dell’analogo periodo del 2017, grazie alla performance di entrambi i sottogruppi; l’Italia cresce del 17% dai 658 milioni del quarto trimestre del 2017 ai 771 milioni degli ultimi tre mesi dello scorso anno, mentre il sottogruppo Iberica avanza del 14% a 508 milioni dai 444 milioni dell’analogo periodo del 2017.
Nonostante l’aumento del fatturato, l’Ebit risulta in calo del 58,4% a 8,2 milioni rispetto ai 19,7 milioni a causa soprattutto della discesa dei prezzi al pubblico di alcune classi di prodotto della gamma “Sport Technology, il cui fornitore è entrato in un processo di liquidazione volontaria provocando anche la svalutazione straordinaria dei crediti che Esprinet detiene verso suddetto fornitore.
Pertanto, l’Ebit del sottogruppo Italia risulta negativo per 4,1 milioni rispetto a un valore di 9,7 miliardi, affossato dagli oneri straordinari pari a 14,3 milioni, mentre il sottogruppo Iberica chiude il trimestre in progresso del 26% a 12,6 milioni.
Le suddette dinamiche si ripercuotono infine sull’utile del periodo che risulta pari a 4,6 milioni in calo rispetto ai 17,4 miliardi del quarto trimestre del 2017.
Al 31 dicembre 2018 la posizione finanziaria netta consolidata era positiva per 240 milioni in aumento rispetto al surplus di 120 milioni del 30 settembre 2018 grazie soprattutto al livello di utilizzo dei programmi di factoring “pro soluto” e di cartolarizzazione dei crediti commerciali.