Seduta difficile per Salvatore Ferragamo, la peggiore del principale listino milanese. Intorno alle 15.30 il titolo cede il 2,92% a 18,48 euro, al di sotto sia del Ftse Mib (-0,8%) sia del relativo indice di settore (-1,09%).
Le azioni sono passate in territorio negativo dopo che le ultime tre sedute sono state contraddistinte da rialzi e ieri avevano archiviato gli scambi con un +3,5 per cento.
Da inizio anno le quotazioni hanno guadagnato il 5,42%, mentre dal minimo storico a un anno toccato lo scorso 24 gennaio (16,955 euro) il recupero è stato del 9 per cento.
Si segnala che ieri gli analisti di Banca Imi hanno confermato la raccomandazione “Hold” e il target price a 16,20 euro (tagliato il 12 febbraio dal precedente 20,40 euro).
Inoltre, sempre ieri, gli analisti di Morningstar hanno abbassato il giudizio a “Sell” (“Hold” il precedente) mantenendo un prezzo obiettivo a 15,80 euro.
Ad oggi i giudizi raccolti da Bloomberg sono così ripartiti: 0 Buy, 12 Hold e 12 Sell. Il target price medio a 12 mesi è 17,01 euro e incorpora una variazione negativa rispetto alla valutazione corrente del 7,95 per cento.