Il gruppo della Bicocca diffonderà oggi i risultati preliminari del quarto trimestre e dell’intero 2018. Secondo il consensus, nel periodo ottobre-dicembre i ricavi sono attesi in calo del 3,2% a 1.271 milioni, con l’effetto negativo del Forex e la diminuzione dei volumi del segmento standard in parte compensati dall’incremento dei prezzi e dalla crescita dell’High Value.
Il miglioramento del mix e il piano di riduzione dei costi dovrebbero contribuire inoltre alla crescita della redditività, con l’Ebitda adjusted ante costi di start up stimato in aumento del 15,2% a 356 milioni portando l’incidenza sul fatturato al 28% (+450 punti base).
L’Ebit adjusted ante costi di start up, invece, dovrebbe segnare un +9,3% a 256 milioni, con una marginalità al 21,2% (+240 punti base), mentre il risultato netto delle attività correnti è previsto in crescita del 25% a 80 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto finanziario netto dovrebbe diminuire a 3,1 miliardi dai 4 miliardi al 30 settembre 2018, portando il rapporto netdebt/Ebitda adjusted ante costi di start up a 2,5x.
Per l’intero 2018, invece, i ricavi sono attesi in calo del 2,9% a 5,2 miliardi, mentre l’Ebitda adjusted e l’Ebit adjusted ante costi di start up dovrebbero crescere rispettivamente del 10% a 1,29 miliardi e dell’8% a 1 miliardo, in linea alla guidance societaria.