Tecnologia – Comparto debole (-0,4%), acquisti su Tim (+1,6%)

Seduta poco mossa per il Ftse Italia Tecnologia, che archivia gli scambi in flessione dello 0,3% sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,2%) e il Ftse Mib (+0,9%).

Il listino milanese è risultato uno dei migliori nel Vecchio Continente, in una giornata complessivamente positiva in attesa degli incontri di oggi tra i rappresentanti americani e il vicepremier cinese Liu He.

Le trattative commerciali fra le prime due economie mondiali restano in cima ai pensieri degli operatori e filtra un certo ottimismo dopo l’apertura di Trump ad un incontro con l’omologo Xi Jinping prima del 1° marzo, quando dovrebbero scattare le nuove tariffe Usa.

Il numero uno della Casa Bianca ha anche affermato che la scadenza potrebbe essere allungata nel caso l’accordo tra le due parti non fosse lontano, sebbene “preferirebbe non farlo”.

Sul fronte macro, dati in linea con le attese per quanto riguarda l’inflazione americana (stabile su bae mensile, +1,6% a/a).

Tornando al settore tecnologico di Piazza Affari, la big cap Stm chiude in ribasso dello 0,4% dopo i rialzi delle due sedute precedenti.

In recupero la tlc Telecom Italia (+1,6%), che ha firmato un accordo di collaborazione con Corning per promuovere lo sviluppo di nuovi servizi e nuove applicazioni per le reti di prossima generazione.

La mid cap Reply termina invariata, fra le small cap acquisti su Eems (+4,8%) e vendite su It Way (-3,2%) e Digital Bros (-3,1%).

Ben intonata Retelit (+0,7%), che ha riscosso un forte interesse da parte degli investitori presenti all’European MidCap Event di Francoforte.