Questa mattina gli analisti della banca d’affari Berengerg hanno alzato il target price delle utilities regolate Terna, Snam e Italgas, lasciandone inalterato il giudizio.
Nel dettaglio, per quanto riguarda la società guidata da Luigi Ferraris, il target price è stato alzato a 5,4 euro dal precedente 5 euro, con giudizio “Hold”.
Su Snam il target price è stato alzato a 4,4 euro dal precedente 3,9 euro, con giudizio “Hold”.
Infine, per Italgas, guidata da Paolo Gallo, il target price è stato alzato a 6 euro dal precedente 5,6 euro, con giudizio “Buy”.
Le revisioni degli analisti sembra non abbiano influenzato l’andamento odierno dei tre titoli.
Intorno alle 12.00, infatti, Terna segna una flessione dello 0,3% a 5,34 euro, così pure Italgas cede lo 0,3% a 5,21 euro. In positivo solo Snam, che riporta un rialzo dello 0,3% a 4,17 euro. L’indice di riferimento settoriale è in sostanziale parità.
I titoli stanno risentendo negativamente dell’incremento dei rendimenti obbligazionari, con il Btp decennale italiano al 2,81%, mentre lo spread rispetto al corrispondente titolo governativo tedesco è a 270 punti base.
Ricordiamo l’elevata sensibilità dei titoli del settore utility all’andamento dei tassi a causa di una struttura finanziaria con una più alta leva finanziaria rispetto a quella di altri comparti.