La seduta di ieri ha visto i principali listini europei muoversi prevalentemente in territorio negativo, con Londra (+0,1%) e Madrid (flat) le uniche in controtendenza.
Realizzi contenuti su Parigi (-0,2%), mentre Francoforte e Milano hanno lasciato sul terreno lo 0,7% e lo 0,8 per cento.
Il Ftse Aim Italia ha concluso la sessione arretrando di un modesto 0,1%, al di sotto sia del London Ftse Aim 100 (+0,3%) sia del London Ftse Aim All Share (+0,2%).
Il volume dei titoli trattati si è attestato a 3.528.819 pezzi, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Il Limeyard Finnat Aim Italia 100, indice che esclude le Spac, ha terminato sulla parità.
Sugli scudi la performance di BioDue, che ha segnato un +16 per cento. Il board ha deliberato di investire 4,7 milioni per ampliare lo stabilimento produttivo esistente nella zona industriale di Sambuca Val di Pesa (FI) dove sono situati gli stabilimenti del gruppo. La società ha poi reso noto che nel 2018 le vendite consolidate sono cresciute del 14,8% a 41 milioni.
Ben intonata anche Abitare In (+10,3% a 34,4 euro) scambiando 36.050 azioni. Ad inizio settimana gli analisti di Banca Imi hanno confermato il “Buy” e alzato il taget price a 42,9 euro dai precedenti 42,3 euro.
Denaro su DHH (+1,8%). Nel quarto trimestre 2018 le vendite lorde di Tophost, la controllata al 100%, sono aumentate del 12% 405.451 euro (al netto delle transazioni interaziendali).
Bene Smre, in rialzo dello 0,7 per cento. Mediolanum è salito al 5,61% del capitale dopo che lo scorso luglio ha acquisito 520.000 azioni Smre superando così la soglia del 5 per cento.
Segno negativo su Enetronica (-1,8%), il cui board e quello di di Elettronica Santerno hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Elettronica Santerno in Enertronica, nonché le rispettive situazioni patrimoniali al 31 ottobre 2018.
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