Commercio – L’Oréal: i brand di lusso e la dermocosmesi spingono i conti del 2018

Nell’esercizio 2018 L’Oréal ha totalizzato ricavi pari a 26,9 miliardi (+3,5% a/a), un Ebitda di 6,0 miliardi (+2,3% a/a) e un risultato netto di 3,9 miliardi (+8,8% a/a). Al 31 dicembre 2018 la posizione finanziaria netta era positiva per 2,75 miliardi. 

L’Oréal ha comunicato i risultati dell’esercizio 2018 che ha visto un fatturato in crescita del 3,5% a 26,9 miliardi grazie alle performance di L’Oréal Luxe che avanza del 10,6% a 9,4 miliardi (34,8% de ricavi consolidati) e Active Cosmetics che avanza del 9,2% a 2,3 miliardi (8,4% del totale) che sono state parzialmente compensate dal calo dei Professinoal products che arretrano del 2,6% a 3,3 miliardi (12,1% del totale) e dei Consumer Products ( che registrano un -0,7% a 12,0 miliardi (44,7% del totale).

Da un punto di vista geografico l’Europa Occidentale rappresenta il 29,9% dei ricavi (31,2% nel 2017), il Nord America incide per il 26,9% (28,2% nel 2017) mentre i Nuovi mercati crescono al 43,2% del fatturato totale (40,5% nel 2017).

Più in dettaglio i ricavi del solo quarto trimestre crescono dell’8,6% a 7,1% con performance positive in tutte le categorie prodotto e in tutte le aree geografiche.

Proseguendo l’analisi del conto economico, l’Ebitda del 2018 è stato di 6,0 miliardi (22,4% dei ricavi) in crescita del 2,3% rispetto ai 5,9 miliardi dell’esercizio precedente (22,7% del fatturato).

Maggiore è stato il progresso dell’Ebit che si attesta a 4,9 miliardi (18,3% dei ricavi) in aumento del 5,3% rispetto ai 4,7 miliardi del 2017 (18% del fatturato) grazie al contributo di L’Oréal Luxe (+11,7% a 2,1 miliardi equivalenti al 42,1% del totale), di Active Cosmetics (+11,0% a 523 milioni ovvero il 10,6% del totale) e Consumer Products (+0,4% a 2,4 milioni pari al 49,3% del totale). In controtendenza i Professional Products, il cui Ebit cala del 2,7% a 651,5 milioni (13,2% del totale).

Infine, nonostante l’aumento del tax rate che provoca un maggior carico fiscale, da 901 milioni a 1,3 miliardi, il risultato netto cresce dell’8,8% a 3,9 miliardi (14,5% dei ricavi) rispetto ai 3,6 miliardi del 2017 (13,8% dei ricavi).

Il risultato del 2017 era stato penalizzato da una perdita delle discontinued operations pari a 240,1 milioni.

La struttura finanziaria vede il patrimonio netto passare dai 24,9 del 31 dicembre 2017 (con ratio Total Asset / Equity dell’1,42x) ai 26.9 miliardi del 31 dicembre 2018 (con ratio Total Asset / Equity dell’1,43x).

Alla fine dell’esercito 2018 la posizione finanziaria netta presentava un saldo positivo di 2,75 miliardi (positivo per 1,9 miliardi al 31 dicembre 2017) ed è sostanzialmente costituito dal saldo di partite finanziarie a breve termine.

I flussi di cassa operativi del 2018 sono stati pari a 5,3 miliardi e sono stati utilizzati per finanziare investimenti netti per 2,0 miliardi e la distribuzione di dividendi per 2,1 miliardi.