Edison – Nel 2018 ritorna l’utile (54 mln) per la prima volta dal 2014

Nel 2018 il gruppo di Foro Buonaparte ha registrato un fatturato complessivo di 9,31 miliardi, in crescita del 4,3% su base annua grazie anche al miglioramento dello scenario di riferimento.

Nel dettaglio i ricavi della filiera idrocarburi sono aumentati del 9% a 6,1 miliardi a seguito grazie all’incremento dei prezzi e ai maggiori volumi delle produzioni estere. In calo invece i ricavi della filiera energia elettrica, scesi del 5,1% a 3,77 miliardi principalmente per i minori volumi venduti sul mercato all’ingrosso, che sono stati solo in parte compensati dall’aumento dei volumi venduti ai clienti finali (+25,3%).

A livello di risultati operativi, l’Ebitda si è attestato a 793 milioni, in diminuzione dell’1,2 per cento. Un andamento che sconta il calo della filiera idrocarburi (-10,5% a 570 milioni) su cui ha inciso l’attesa contrazione della marginalità dell’attività di compravendita del gas determinata da uno scenario di mercato meno favorevole, nonché della cessione di Infrastrutture Trasporto Gas, avvenuta a ottobre dello scorso anno. Significativo il contributo alla redditività dell’attività E&P, in particolare dell’aumento della produzione di gas in Italia ed Egitto, con un recupero one-off di costi esplorativi in Algeria relativi ad anni passati per 37 milioni.

L’Ebit è balzato a 199 milioni dai precedenti 42 milioni, principalmente per la variazione del fair value dell’attività di hedging delle commodity e dei cambi, che è stata negativa per 7 milioni rispetto al negativo per 221 milioni del 2017. Il risultato recepisce le minori svalutazioni da impairment (100 milioni rispetto ai 169 milioni registrati nel 2017), che hanno interessato prevalentemente il settore idrocarburi e che sono in particolare da ricollegare alla revisione al ribasso dello scenario prezzi nel medio e lungo periodo. Sul risultato hanno inciso anche oneri netti per 23 milioni, che si confrontano con proventi netti per 115 milioni nel 2017 legati principalmente alla cessione degli immobili di Foro Buonaparte.

Al di sotto della gestione caratteristica, il risultato prima delle imposte è stato positivo per 184 milioni (negativo per 41 milioni di euro nel 2017), beneficiando del forte calo degli oneri finanziari netti (-63,5%), grazie a un diverso mix delle risorse finanziarie e all’effetto cambi positivo. Si ricorda che il risultato prima delle imposte del 2017 includeva la componente negativa di 55 milioni correlata alla vendita delle partecipazioni nella società Infrastrutture Trasporto Gas e Terminale GNL Adriatico, perfezionata a ottobre 2017.

Il gruppo Edison ha chiuso l’anno con un ritorno all’utile, per la prima volta dal 2014, con un risultato netto di competenza positivo per 54 milioni, a fronte di una perdita di 176 milioni nel 2017.

Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è pari a 416 milioni, in forte aumento rispetto ai 116 milioni a fine 2017. Una dinamica che riflette gli esborsi legati a operazioni strategiche, di cui 409 milioni relativi alle acquisizioni delle società Gas Natural Vendita Italia, Attiva e Zephyro. Il flusso positivo di 588 milioni generato dalla gestione operativa ha consentito di contenere l’aumento dell’indebitamento legato alle operazioni di M&A del periodo.

Per il 2019 il management prevede che l’Ebitda, senza eventuali nuove operazioni di M&A, si collocherà in un intervallo compreso tra i 720 e i 780 milioni.