Media – Vivendi, utile netto -90% dopo svalutazione Tim per 1,1 miliardi

Nel 2018 Vivendi ha realizzato ricavi per 13,932 miliardi, in crescita dell’11,3% su base annua e del 4,9% a cambi e perimetro costanti.

L’Ebit è aumentato del 16,1% a 1,182 miliardi mentre l’utile netto attribuibile agli azionisti di Vivendi ammonta a 127 milioni (o 0,10 euro per azione), in calo dell’89,6% rispetto al 2017. Il risultato include la svalutazione del valore delle azioni Telecom Italia, contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, per 1.066 milioni ma non la plusvalenza di 1.160 milioni relativa alla cessione della partecipazione in Ubisoft (di cui sono stati registrati solo 53 milioni).

L’utile netto adjusted è diminuito dell’11,1% a 1,157 miliardi (+33,6% su base omogenea, poiché nel 2017 erano stati registrati proventi fiscali per 409 milioni a seguito del regolamento favorevole del contenzioso relativo al Consolidated Profit Tax System del 2011).

Il board ha approvato la distribuzione di un dividendo di 0,50 euro per azione (+11,1%). Vincent Bolloré, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Vivendi, ha annunciato che lascerà il Board e verrà sostituito dal figlio Cyrille.