Moda – Comparto in calo (-0,9%), vendite su Ferragamo (-3,3%)

Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a -0,9 per cento, così come il corrispondente indice europeo di confronto.

A prendersi la scena inteernazionale è stato l’inizio dei colloqui commerciali a Pechino tra a delegazione Usa e quella cinese. Oggi i rapprensentanti si stato americano dovrebbero incontrare il leader cinese, Xi Jinping.

Intanto, i rumors di stampa, hanno riferito che il presidente statunitense, Donald Trump,  potrebbe prolungare di 60 giorni la scadenza della tregua sui dazi fissata per il prossimo 1° marzo, per raggiungere un’intesa con la controparte asiatica.

Nel Ftse Mib vendite su Moncler (-1%). Ad inizio settimana la maison del piumino ha comunciato di aprire al pubblico i Magazzini Raccordati di Via Ferrante Aporti a Milano, dove il 20 febbraio terrà il prossimo Moncler Genius. A margine della presentazione dell’evento il Presidente e Ad di Moncler, Remo Ruffini, ha escluso nel medio termine acquisizioni di altri marchi perché il focus del management rimane sullo sviluppo del brand. Inoltre, il numero uno della maison del piumino ha sottolineato di non temere l’impatto sui risultati 2018 delle proteste parigine dei gilet gialli.

Realizzi più sostenuti su Salvatore Ferragamo (-3,3%), che da inizio anno ha guadagnato il 4,2 per cento.

Tra le Mid Cap Tod’s termina sulla parità, mentre Brunello Cucinelli e Ovs hanno ceduto rispettivamente lo 0,7% e il 3,8 per cento.

Aeffe (+1,7%) si è presa la scena tra le Small Cap.

Fanalino di coda Stefanel, che ha ceduto il 4,7 per cento.