Saes Getters – Opa volontaria parziale su azioni proprie per 89,7 milioni

Il Cda di Saes Getters ha approvato le linee guida di un’offerta pubblica di acquisto volontaria parziale di massime 3.900.000 azioni ordinarie proprie (pari al 17,7% della totalità delle azioni e al 26,6% delle azioni ordinarie), ad un corrispettivo di 23 euro per azione (ex dividendo 2018), per un controvalore massimo complessivo di 89,7 milioni.

Il corrispettivo incorpora un premio dell’8,4% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni ordinarie registrato il 13 febbraio scorso, nonché un premio del 15%, 20,2%, 19,2% e 10,6% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni ordinarie rispettivamente nei periodi a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi anteriori al 13 febbraio.

La società non detiene attualmente azioni proprie e le azioni ordinarie oggetto di suddetta offerta rappresentano il 17,7% del capitale sociale e della totalità delle azioni (pertanto, anche in caso di adesione totale all’Opa, sarà comunque rispettato il limite del quinto del capitale sociale).

Nell’approvare suddette linee guida, il Cda, tenuto conto della plusvalenza netta di 226,6 milioni derivante dalla cessione del business della purificazione dei gas, dei risultati del gruppo al 30 settembre 2018 da cui emergono utili per 244,9 milioni e del successivo andamento della gestione, ha inoltre valutato di poter proporre alla prossima assemblea, che sarà convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018, la distribuzione di un dividendo sostanzialmente in linea con quello distribuito nell’esercizio scorso.

Qualora il numero di azioni ordinarie portate in adesione all’OPA dovesse essere superiore alle massime 3.900.000 azioni oggetto di offerta, si darà luogo al riparto secondo il metodo del “pro-rata”, secondo il quale la società acquisterebbe da tutti gli azionisti ordinari la stessa proporzione delle azioni ordinarie da essi apportate all’Opa.

Il Cda ritiene che, anche in considerazione dell’andamento dei corsi di borsa, l’utilizzo di parte delle risorse disponibili per l’acquisto di azioni ordinarie proprie rappresenta un’opportunità di investimento vantaggiosa per la società e i propri azionisti.

L’operazione consente il miglioramento della redditività per unità di capitale impiegato. La riduzione del numero delle azioni ordinarie in circolazione determinerà, infatti, a beneficio di tutti gli azionisti in termini di aumento dell’utile per azione (earning per share), a parità di utile di esercizio e di aumento del dividendo per azione (dividend per share), a parità di dividendi distribuiti.