L’Unione europea è pronta a rispondere rapidamente e nella misura adatta nel caso in cui gli Stati Uniti decidessero di alzare i dazi sulle importazioni di auto dall’Europa.
A dirlo è il portavoce della Commissione europea Margaritas Schinas, dopo che il dipartimento del commercio Usa ha consegnato al presidente Donald Trump un rapporto secondo cui l’import di veicoli costituirebbe una minaccia per la sicurezza nazionale.
Il dossier pone le premesse per un aumento delle tariffe fino al 25% sulle auto prodotte al di fuori degli Stati Uniti, con la Casa Bianca che ora ha 90 giorni di tempo per decidere se introdurre le nuove imposte.
Una misura che se venisse confermata avrebbe un effetto negativo, tra i paesi europei, soprattutto sulle case tedesche come Bmw, Volkswagen e Mercedes, mentre l’impatto su Fca sarebbe più limitato.
Il gruppo italo-americano, infatti, importa negli Usa principalmente dal Canada e dal Messico, paesi con cui Washington ha già siglato di recente un nuovo accordo commerciale, mentre le vendite di veicoli prodotti al di fuori dell’area Nafta costituiscono una quota marginale dei ricavi e dell’Ebit.
