Settimana positiva per il settore commercio che ha registrato un +1,5 per cento, al di sotto però sia del corrispondente europeo (+3,7%) sia del Ftse Mib (+4,4%).
Focus non solo sulle trimestrali, ma anche sui temi della crescita economica globale e dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Ciò a seguito soprattutto dell’ultimo round di negoziati, con i due Paesi tuttavia ancora distanti da un accordo definitivo.
Campari, unico di titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha evidenziato un +3,9 per cento.
Ha acquistato tra il 4 e l’8 febbraio 131.615 azioni proprie al prezzo medio unitario di 7,8234 euro, per un controvalore complessivo di 1.029.673,99 euro.
Tra le Mid la migliore è stata Autogrill (+5,1%), seguita da Marr (+2,5%).
Poco mossa Parmalat (+0,2%) la quale ha informato che si è tenuta in Corte di Cassazione l’udienza di discussione del giudizio per l’annullamento di un’ordinanza della Corte d’appello di Bologna.
Ordinanza che nell’agosto del 2014 aveva dichiarato “efficace nella Repubblica Italiana la sentenza della Superior Court of New Jersey del 27 ottobre 2008”, che riconosceva di Citibank la somma di 431,3 milioni di dollari, di cui 364,2 milioni in conto capitale e 67,1 milioni di interessi).
Tra le Small la migliore è stata Unieuro (+3,4%).
Acquisti anche su Massimo Zanetti (+1,9%) che ha finalizzato l’acquisizione della società portoghese Cafés Nandi, attiva nel segmento Food Service.