Mercati – Milano a +0,5%, spread in calo a 264 punti base

In una seduta che vedrà volumi assottigliati per l’assenza dalle contrattazioni di Wall Street per la festività del Presidents’ Day – intorno alle ore 12:00 – le principali piazze europee evidenziano un andamento contrastato.

Il Ftse Mib di Milano, reduce da un’ottava brillante chiusa con un rialzo del 4,4%, continua a muoversi in territorio positivo seppur frazionalmente a +0,5% grazie alla performance dei bancari. Acquisti contenuti anche sull’Ibex35 di Madrid (+0,4%) e il Cac40 di Parigi (+0,1%). Il Dax di Francoforte e il Ftse 100 di Londra, invece, lasciano rispettivamente lo 0,1% e lo 0,2 per cento.

Ricordiamo che venerdì il membro del consiglio della BCE, Benoit Coeurè, ha aperto a un possibile nuovo round di operazioni di rifinanziamento a lungo termine (TLTRO), alla luce di un rallentamento economico più marcato del previsto. Tema quest’ultimo tornato al centro dell’attenzione durante la passata ottava dopo il deludente dato sulle vendite al dettaglio USA di dicembre – il peggiore da nove anni.

Negli ultimi giorni le attenzioni degli operatori continuano tuttavia ad essere principalmente rivolte verso lo stato di avanzamento delle trattative tra USA-CINA. I colloqui tra le due principali economie mondiali, tenutisi a Pechino la scorsa settimana, sono proseguiti positivamente. Parole incoraggianti sono arrivate sia dal presidente cinese, Xi Jinping, sia da Donald Trump che ha sottolineato come le parti non siano mai state così vicine a una intesa commerciale.

Nonostante ciò, si segnala che in una dichiarazione ufficiale la Casa Bianca ha riferito che i negoziati sono stati “intensi e dettagliati”, ma che “rimane ancora molto lavoro da fare”.

Le trattative proseguiranno ora a Washington.

Sul forex, la moneta unica guadagna terreno verso le altre divise, con il cambio EUR/USD  a 1,1325 e EUR/JPY a 125,20.

Tra le materie prime, in progresso le quotazioni del WTI a 56,4 dollari al barile (+0,7%) e del Brent a 66,33 dollari al barile (+0,1%).

Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano ritorna al 2,75% (-9 pb) con il relativo spread in discesa a 264 punti (-9 pb).

Tornando a Piazza Affari, acquisti su Telecom Italia (+2,7%) che prosegue il rally di venerdì dopo la notizia di una possibile crescita di Cdp al 10% del capitale. Denaro anche su Unicredit (+2,2%) e Moncler (+1,8%). In coda, invece, Amplifon (-0,9%) e Pirelli (-1%).