Ieri l’Ad di Mondadori Editore, Ernesto Mauri, ha sottoscritto un’opzione put mediante la quale la casa editrice di Segrate avrà la facoltà di cedere la controllata Mondadori France a Reworld Media.
Tale cessione rientra nel processo di riposizionamento del gruppo Mondadori, che prevede una crescente focalizzazione sull’Area Libri e che riguarda lo smobilizzo del 100% della controllata francese e le relative partecipazioni (ricavi 2017 per 330 milioni e un Ebitda di 18,4 milioni).
Il valore attribuito a Mondadori France è di 70 milioni, al quale si aggiunge un earn-out di 5 milioni.
I termini di esercizio dell’opzione put prevedono anzitutto che l’86% del valore della partecipazione, pari a 60 milioni, venga corrisposto per cassa, di cui 50 milioni alla data del closing e 10 milioni in via differita a 24 mesi da tale data.
Invece, il restante 14% del valore della controllata francese, per un controvalore nominale di 10 milioni, sarà corrisposto tramite emissione di nuove azioni di Reworld Media, oggetto di sottoscrizione da parte di Mondadori Editore a un prezzo pari al 12,5% del corso medio di borsa dei 20 giorni antecedenti il signing e comunque compreso tra 2,2 euro e 2,9 euro.
A seguito di tale sottoscrizione la casa editrice di Segrate deterrebbe una partecipazione in Reworld Media compresa tra l’8% e il 10% del capitale sociale.
È previsto un meccanismo di aggiustamento del prezzo qualora si raggiungano predeterminati obiettivi relativi all’Ebitda adjusted 2018 e al capitale circolante netto normalizzato alla data del closing.
L’earn-out a favore di Mondadori Editore sarà condizionato al conseguimento nel 2020, da parte di Reworld Media, di determinati risultati economici.