Ieri Portobello ha concluso un’operazione di direct lending con Hedge Invest Sgr, attraverso il fondo di private debt HI CrescItalia PMI Fund, per sostenere le proprie strategie di crescita.
Attraverso i fondi raccolti con il finanziamento, la società punta ad accelerare il piano di aperture retail, sia con punti vendita in gestione diretta sia con l’avvio del progetto di franchising sul territorio nazionale.
Una parte dei proventi sarà destinata al rafforzamento dell’offerta media sulla carta stampata e sul digitale mediante crescita organica, partnership e acquisizioni.
La società intende anche promuovere il marchio Portobello con attività mirate e un piano di comunicazione pluriennale.
Per impiegare al meglio i proventi dell’operazione e sostenere la crescita, Portobello ha poi avviato un piano di rafforzamento manageriale sull’area corporate e su quella commerciale.
Il finanziamento di tipo senior unsecured da 2 milioni ha un tasso fisso, una durata quinquennale con scadenza 31 marzo 2024 e un piano di rimborso su base trimestrale, dopo un periodo di pre-ammortamento iniziale di 15 mesi.
Inoltre, l’operazione prevede la possibilità di effettuare una seconda tranche da 1 milione, qualora siano soddisfatte alcune condizioni.
Si segnala che il suddetto accordo di finanziamento contiene previsioni usuali per contratti di tale specie, tra cui anzitutto una clausola di “change of control” nel caso in cui un soggetto terzo rispetto a ciascuno tra gli attuali soci (Simone Prete, Stefano Caporicci, Patrizia Amicucci, Pietro Peligra e Luca Nardi) venga a detenere, direttamente e indirettamente, la maggioranza del capitale sociale della società e/o il controllo operativo e strategico del capitale della stessa.
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