Ubi ha collocato ieri con successo un’emissione benchmark di obbligazioni garantite a 6 anni e 7 mesi a tasso fisso per un ammontare di 500 milioni, a valere sul programma covered bond del gruppo.
Nel corso della mattinata, in sole 2 ore, sono stati ricevuti ordini da oltre 170 investitori, per un ammontare superiore a 2,7 miliardi, a testimonianza dell’elevato interesse per la banca.
L’allocazione finale ha visto la sottoscrizione per il 25% da parte di investitori italiani e per il restante 75% da quelli esteri, così suddivisi: Germania/Austria/Svizzera (39%), Francia (10%), Scandinavia (8%), Spagna & Portogallo (6%), Benelux (5%), Regno Unito & Irlanda (2%) e altri (5%).
È stata prevalente la sottoscrizione da parte di banche (41%) e fondi d’investimento (40%), seguiti da banche centrali/istituzionali ufficiali (13%), assicurazioni/fondi pensione (3%) e altri (3%).
L’affluenza degli ordini durante il processo di collocamento ha consentito una forte riduzione dello spread dall’iniziale Mid Swap+80 punti base dell’annuncio al finale Mid Swap +70 punti base.
L’operazione è stata prezzata con una cedola dell’1% pagabile in via posticipata il 25 settembre di ogni anno e il prezzo di riofferta è stato fissato al 99,989%, corrispondente ad un rendimento a scadenza dell’1,002 per cento. Tale rendimento è di 122 punti base sotto a quello del Btp.
La data di regolamento sarà il 25 febbraio 2019 e la data di scadenza il 25 settembre 2025, con una prima cedola corta.