Unipol resiste alle vendite a Piazza Affari. Intorno alle 16:50 le azioni guadagnano l’1,1% a 4 euro. Il titolo è il migliore del Ftse Mib (-0,6%) ed è in controtendenza rispetto all’indice di settore, che lascia sul terreno lo 0,8 per cento.
Il mercato continua ad apprezzare la cessione della controllata Unipol Banca a Bper a fronte di un corrispettivo cash pari a 220 milioni. L’operazione consentirà al gruppo di concentrarsi sul’attività assicurativa ed allo stesso tempo di assumere un ruolo di investitore stabile e di lungo termine nella banca modenese, di cui detiene già una partecipazione di poco oltre il 15% e con l’Ad Carlo Cimbri che ha espresso l’intenzione di salire a ridosso del 20%, soglia autorizzata dalla Vigilanza.
Con l’approvazione dei conti preliminari del 2018, che hanno visto un utile netto di 628 milioni, si è anche concluso il piano industriale 2016-2018, in cui la holding bolognese ha raggiunto i target prefissati di utile, redditività e remunerazione per gli azionisti.
Nello specifico, gli utili ordinari consolidati cumulati del gruppo Unipol sono stati pari a 1.847 milioni, con dividendi cumulati per 386 milioni.
Si segnala che ai primi di maggio, a valle dell’assemblea che eleggerà il nuovo cda, sarà presentato il nuovo piano industriale.