Aim – Indice flat (-0,1%), attenzione su Finlogic (+3,6%) e Circle (+3%)

La seduta di ieri ha visto i principali listini europei muoversi al ribasso, con Francoforte (+0,1%) l’unica in controtendenza. Le perdite maggiori sono state registrate a Londra (-0,6%) e a Milano (-0,5%). Realizzi più contenuti sulle piazze di Parigi e Madrid, in calo entrambe dello 0,2 per cento.

Il Ftse Aim Italia ha concluso la sessione arretrando di un modesto 0,1%, poco al di sopra del London Ftse Aim 100 e del London Ftse Aim All Share (entrambi a -0,2%).

Il volume dei titoli trattati si è attestato a 4.377.761 pezzi, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.

Il Limeyard Finnat Aim Italia 100, indice che esclude le Spac, ha terminato a +0,2 per cento.

Tonica Finlogic (+6,6%), che da inizio 2019 ha guadagnato il 7,5 per cento.

Ben intonata Intred (+3,5%) fresca di un’intesa rilevante con Open Fiber per l’utilizzo della rete in fibra ottica spenta GPON (rete ottica passiva in gigabit).

Segno positivo su Circle (+3%), la cui tecnologia sarà a servizio di due competence center del Mise.

In frazionale rialzo Caleido Group (+0,8%). La società ha emesso 109.776 azioni ordinarie, dopo le richieste del  2 e 4 gennaio scorsi da parte di Negma Group di parziale conversione di 5 obbligazioni per complessivi 50mila euro, riferite alla prima tranche del prestito obbligazionario convertibile cum warrant emesso lo scorso 10 dicembre 2018.

Calo contenuto per Bio-On (-0,2%), che ha siglato un accordo con Innova Imagen per produrre biolastica in Messico.

Vendite su DHH (-0,9%). Nel quarto trimestre 2018 la controllata, DHH Serbia, ha realizzato ricavi in crescita del 12% a 42.290 euro.

Segno negativo su Portobello (-1,1%), che ha sottoscritto un’operazione di direct lending da 2 milioni con il fondo di private debt HI CrescItalia PMI Fund per sostenere le sue strategie di crescita.

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