Il Cda della multiutility emiliana, su proposta del socio Comune di Reggio Emilia (cui fa capo il 6,5% del capitale ordinario) ha convocato per il prossimo 5 aprile i soci, in sede ordinaria e straordinaria.
In sede ordinaria gli azionisti sono chiamati a deliberare in merito all’autorizzazione al Cda, per un periodo di 18 mesi dalla data in cui l’assemblea ordinaria adotterà la deliberazione, all’acquisto di azioni proprie da effettuarsi, in una o più volte, sino a un numero massimo di 65 milioni di azioni, tale comunque da non eccedere il 5% del capitale.
Il prezzo di acquisto sarà individuato di volta in volta, e comunque non dovrà essere né inferiore al 10% né superiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato nella seduta borsistica precedente ogni singola operazione.
L’acquisto di azioni proprie non è strumentale alla riduzione del capitale sociale, pertanto le azioni proprie acquistate non saranno annullate.
In sede straordinaria gli azionisti dovranno esprimersi in merito alla modifica di alcuni articoli dello statuto per l’eliminazione del riferimento al periodo di 24 mesi necessario per la maturazione della maggiorazione del diritto di voto e per il numero dei componenti del Cda e del collegio sindacale.