Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a -0,4 per cento. Performance inferiore a quella del corrispondente indice europeo di confronto (+0,1%).
A livello internazionale, il focus è rivolto ai negoziati vice-ministeriali tra Usa e Cina, ripresi ieri a Washington e presieduti da Jeffrey Gerrish, il vice del rappresentante commerciale americano.
Giovedì sarà il turno di quelli di alto livello, che vedranno impegnati i pricipali rappresentati di stato delle due superpotenze nel raggiungere un accordo entro il 1° marzo, deadline che potrebbe far aumentare i dazi statunitensi sui beni made in China per 200 miliarid di dollari.
Nel Ftse Mib terminano in frazionale ribasso Moncler e Salvatore Ferragamo (entrambe a -0,1%).
Tra le Mid Cap prevalgono gli acquisti con Ovs e Tod’s, in rialzo ciascuna dello 0,8 per cento.
In lieve controtenenza Brunello Cucinelli (-0,4%)
Caleffi (+3,9%) si presa la scena tra le Small Cap.
Ben intonate anche Stefanel e Geox, che hanno guadagnato rispettiamente il 2% e l’1,9 per cento.
Fanalino di coda Ross, in calo dell’1,9 per cento.