Servizi Finanziari – Seduta incolore (-0,7%), lettera su Anima (-1,5%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un calo dello 0,7% e allineato all’analogo europeo (-0,6%), risentendo del rallentamento del comparto bancario (-1%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,5%).

Sullo sfondo rimangono i timori legati alla frenata della crescita globale, anche in scia a qualche perplessità sulla possibilità che alla fine Stati Uniti e Cina possano effettivamente giungere ad un’intesa sul fronte commerciale al termine della tregua stabilita per inizio marzo, anche se l’inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, si è detto fiducioso sulla faccenda, e potrebbe posticipare la deadline (di 60 giorni secondo indiscrezioni) della tregua nel caso si raggiungesse un compromesso.

I due Paesi hanno fatto comunicato di avere raggiunto dei progressi, anche se sono ancora lontani su alcuni punti. I negoziati andranno avanti questa settimana a Washington, dopo quelli di alto livello svoltisi giovedì e venerdì scorsi a Pechino.

In merito all’Italia, la stima preliminare del Pil del quarto trimestre 2018 ha testimoniato l’ingresso in recessione tecnica per l’economia, dopo la flessione evidenziata da quello del terzo trimestre, portando la Commissione Europea a ridurre le previsioni di crescita per l’Italia al +0,2% per quest’anno. Anche gli ultimi dato macro divulgati ieri, fatturato e ordini dell’industria, hanno ribadito questo andamento.

La frenata del settore creditizio ha impattato in larga parte anche sui titoli dell’asset management, inclusa Anima (-1,5%), mentre tengono meglio Azimut (-0,2%) e Banca Mediolanum (-0,1%).

Altra seduta sottotono per Exor (-0,6%), mossasi in scia all’andamento contrastato delle principali controllate quotate.

Nel Mid Cap continuano le prese di beneficio su Banca Ifis (-0,8%), mentre scattano su doBank (-2,5%). Pesante frenata per Cerved (-4,6%).

Sullo Small Cap prosegue la risalita di Banca Intermobiliare (+2,1%), con la banca che potrebbe prendere in considerazione di crescere anche per linee esterne, mentre si interrompe la serie positiva di Banca Sistema (-0,9%).