Il Cda di Acsm-Agam ha pubblicato i risultati preliminari relativi allo scorso esercizio.
Si segnala che tali risultati includono, a far data dal 1 luglio 2018, il contributo dell’aggregazione con i gruppi ASPEM e AEVV, con Lario Reti Gas, Acel Service, A2A Idro4 e il ramo scisso da A2A Energia riferito ai clienti di Varese, mentre quelli 2017 si riferiscono al precedente perimetro, pertanto il confronto risulta non omogeneo.
A livello di risultati operativi, l’Ebitda consolidato, prima delle partite non ricorrenti, è risultato pari a 49,9 milioni (rispetto ai 39,1 milioni del 2017).
Nel 2018 sono state registrate poste non ricorrenti di diversa natura, complessivamente negative e pari a circa 3,4 milioni, riguardanti conguagli positivi su tariffe idriche area Varese relative ad esercizi precedenti, costi inerenti l’operazione di aggregazione, conguagli negativi vendita e distribuzione gas. L’Ebitda consolidato, inclusivo di tali poste, si è pertanto attestato a 46,5 milioni (rispetto ai 38,3 milioni del 2017).
L’indebitamento finanziario netto si è espresso in 72,8 milioni (rispetto ai 96,3 milioni al 31 dicembre 2017) con un rapporto PFN/Ebitda a 1,46x, era 2,46x a fine 2017. Si segnala che l’Ebitda preso in considerazione per tale rapporto è quello ante partite non ricorrenti.
Infine, gli investimenti realizzati nel 2018 sono stati pari a 31 milioni, quasi raddoppiati rispetto ai 15,7 milioni del 2017.