Da fine settembre le quotazioni dei titoli del colosso di San Donato hanno avviato un bel movimento ascendente sulla tenuta del supporto statico posizionato in area 3,56 euro. Un movimento che ha consentito ai corsi delle azioni Snam di portarsi a ridosso dell’importante resistenza statica posizionata a 4,21 euro, ma anche di rimanere al di sopra delle principali medie mobili (a 50, a 100 e a 200 sedute).
Il superamento, confermato in chiusura di seduta, della sopracitata resistenza statica posta a 4,21 euro potrebbe permettere alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Marco Alverà di effettuare un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 4,338 euro, al di sopra della quale gli obiettivi rialzisti di breve periodo sono individuabili rispettivamente a 4,422 euro prima e a quota 4,506 euro in seguito.
Il mancato breakout di quota 4,21 euro, al contrario, potrebbe favorire una discesa dei corsi delle azioni Snam fino al primo supporto statico posizionato a 4,128 euro, il cui cedimento potrebbe implicare l’aumento della pressione ribassista e un possibile scivolone fino al successivo supporto, sempre statico, posto a quota 4,02 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo leader in Europa nei business regolati del gas potrebbe dirigersi verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 3,975 euro, al di sotto del quale il successivo target è individuabile a quota 3,898 euro.
La performance da inizio anno dei titoli Snam è pari al +9,5% (-6,4% nell’intero 2018), mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 22 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,26 euro, con un potenziale rialzista dell’1,9 per cento.
Prezzo di riferimento: 4,18 euro
+7,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,506 euro;
+5,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,422 euro;
+3,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,338 euro;
+0,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,21 euro;
-1,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,128 euro;
-3,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,020 euro;
-4,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,975 euro;
-6,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,898 euro.


























