“Sono stati fatti diversi riferimenti sugli strumenti di politica monetaria disponibili nel campo delle forniture di liquidità a lungo termine. Ogni nuova operazione dovrà essere motivata da un obiettivo di politica monetaria”.
È quanto si legge nelle minute relativi all’ultima riunione di gennaio della Bce in merito a una possibile nuova operazione di Tltro.
I verbali aggiungono che “sebbene una decisione a questo riguardo non dovrebbe essere presa con eccessiva fretta, le analisi tecniche necessarie per preparare le opzioni di politica monetaria per future operazioni di liquidità dovrebbe procedere con rapidità”.
Le minute, inoltre, riportano che “guardando avanti, è stato indicato come debba essere preso in considerazione l’outlook delle condizioni di liquidità nel settore bancario, dato che i rimborsi” dei prestiti Tltro “si stanno avvicinando e potrebbero dare origine” a un effetto significativamente negativo.
Sulla questione si è espresso un altro esponente della Bce, Ewald Nowotny, il quale ha affermato alla stampa: “Visto il rallentamento, si discuterà se continuare pienamente alla normalizzazione. Personalmente al momento non vedo la necessità di ulteriore liquidità”.
La Bce si riunirà il prossimo 7 marzo ed è molto probabile che i membri del consiglio discuteranno della questione, anche se una decisione definitiva potrebbe richiedere ancora mesi.