Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a -0,1 per cento. Performance inferiore a quella del corrispondente indice europeo di confronto (+0,2%).
Gli operatori restano in attesa di sviluppi nei rapporti commerciali tra Usa e Cina. Martedì il presidente statunitense, Donald Trump, ha suggerito di essere pronto a respingere la deadline del 1° marzo per completare i negoziati, che ha riferito stanno ben procedendo.
Secondo gli ultimi rumor di stampa, l’inquilino della Casa Bianca potrebbe incontrare il leaer cinese, Xi Jinping, per formalizzare l’accordo dopo il congresso annuale che inizierà il prossimo 5 marzo.
In serata poi l’attenzione si è spostata sulle minute dell’ultima riunione della Federal Reserve.
Nel Ftse Mib terminano in frazionale ribasso Moncler (-0,4%) e Salvatore Ferragamo (-0,8%).
Tra le Mid Cap prevalgono gli acquisti con Ovs e Tod’s, in rialzo rispettivamente del 2,2 e dello 0,6 per cento.
Stefanel (+3,3%) si presa la scena tra le Small Cap.
Fanalino di coda Caleffi, in calo del 2,7 per cento.