Cassa Depositi e Prestiti ha incrementato al 5,031% la propria quota nel capitale di Telecom Italia, detenuta in diretta proprietà. È quanto si apprende dalle comunicazioni di Consob sulle partecipazioni rilevanti.
L’operazione conferma la volontà di Cdp di aumentare la propria quota nel colosso italiano delle telecomunicazioni, come annunciato nella scorsa settimana.
L’investimento è coerente con la missione istituzionale di Cdp a supporto delle infrastrutture strategiche nazionali e rappresenta un sostegno al percorso di sviluppo e di creazione di valore in un settore di primario interesse per il Paese.
Secondo alcuni operatori Cdp potrebbe salire gradualmente fino al 10%, con l’obiettivo di garantire maggior stabilità nella governance e riportare la pace tra gli azionisti Elliott e Vivendi, in vista anche dell’assemblea del 29 marzo in cui i soci saranno chiamati ad approvare il bilancio e deliberare sulla richiesta dei transalpini di revocare e sostituire 5 consiglieri nominati dal fondo americano.
Una maggior presenza di Cdp potrebbe anche facilitare la creazione di una rete condivisa con Open Fiber, pariteticamente controllata da Enel e dalla stessa Cdp.