Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso poco sopra la parità (+0,2%), allinenadosi all’indice europeo EURO STOXX 600 Utilities, ma facendo peggio del Ftse Mib (+0,4%).
Gli investitori attendono le minute della Fed per cogliere eventuali segnali sulle prossime mosse di politica monetaria e sul processo di normalizzazione del bilancio della banca centrale statunitense, mentre in giornata verranno diffusi i verbali della Bce.
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano torna al 2,86%, con il relativo spread in aumento a 276 punti base (+8 bp) condizionato ancora dai pessimi dati certificati dall’Istat sugli ordini industriali.
Tra le Big, in frazionale rialzo A2A, che guadagna il mezzo punto percentuale.
Poco sopra la parità Terna ed Enel, entrambe a +0,1 per cento.
Snam (-0,7%) vede importanti opportunità di sviluppo in Cina nel settore del gas naturale e in particolare nel business dello stoccaggio. Lo scorso anno la società ha siglato due mou (memorandum of understanding) con State Grid International e Beijing Gas per valutare una serie di opportunità di collaborazione.
La Fondazione Snam ha avviato con Fondazione Cariplo una collaborazione triennale finalizzata a sviluppare progetti di rigenerazione urbana e contrasto alla povertà. La prima iniziativa, ideata da Fondazione Snam, sarà realizzata a Milano, nel quartiere di Corvetto e denominata “Corvetto Adottami” e verrà sviluppata in connessione con due programmi già avviati con successo da Fondazione Cariplo nel capoluogo lombardo, “QuBì”e “La Città Intorno”.
Tra le Mid, acquisti su Falck Renewables (+1,1%).
Iren (+0,6%) il cui Cda, su proposta del socio Comune di Reggio Emilia (cui fa capo il 6,5% del capitale ordinario) ha convocato per il prossimo 5 aprile i soci, in sede ordinaria e straordinaria.
In sede ordinaria gli azionisti sono chiamati a deliberare in merito all’autorizzazione al Cda all’acquisto di azioni proprie.
In sede straordinaria gli azionisti di Iren dovranno esprimersi in merito alla modifica di alcuni articoli dello statuto per l’eliminazione del riferimento al periodo di 24 mesi necessario per la maturazione della maggiorazione del diritto di voto e per il numero dei componenti del Cda e del collegio sindacale.
Segue Hera, che guadagna il mezzo punto percentuale.
Tra le Small, Acsm-Agam chiude con un progresso del 6,1%, rimbalzando rispetto alla seduta precedente, dove aveva chiuso in negativo dell’1,4 per cento.
TerniEnergia ha chiuso in rialzo dello 0,2 per cento. La digital company del gruppo, Softeco, ha ottenuto la Certificazione per la gestione della sicurezza delle informazioni UNI CEI ISO/IEC 27001:2013 per l’erogazione dei propri servizi.