Analisi Tecnica – Generali: nuovo segnale di forza sopra 15,57 euro

Dallo scorso 21 maggio le quotazioni dei titoli del colosso assicurativo di Trieste stanno effettuando un ampio movimento laterale, delimitato superiormente dalla resistenza statica posizionata a 15,57 euro e inferiormente dal minimo relativo intraday dello scorso 19 ottobre a quota 13,625 euro. All’interno di questo quadro grafico neutrale, nel breve periodo i corsi delle azioni Generali sono saldamente inserite in un trend rialzista che a fine gennaio ha tentato per ben quattro volte l’attacco alla sopracitata resistenza statica posta a 15,57 euro.

La successiva correzione potrebbe essere interpretata come una pausa necessaria al consolidamento della tendenza di breve in atto soltanto nel caso di superamento, confermato in chiusura di seduta, della sopracitata barriera posizionata a 15,57 euro. In questo scenario positivo, infatti, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Philippe Roger Donnet, beneficiando del miglioramento del quadro grafico di lungo/medio periodo (positivo dal precedente neutrale), potrebbero tentare un allungo in direzione della successiva resistenza statica posta a 15,85 euro. L’eventuale rottura al rialzo di questo livello potrebbe poi permettere ai corsi delle azioni Generali di puntare verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 16,15 euro prima e a quota 16,58 euro in seguito.

Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del Leone potrebbe essere accantonato nel caso di cedimento di un primo supporto statico posizionato a 15,09 euro che, tuttavia, dovrà essere confermato dalla rottura al ribasso del successivo supporto individuabile a 14,85 euro. In questo caso, i corsi delle azioni Generali potrebbero scivolare rapidamente verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 14,535 euro al di sotto del quale il successivo target è individuabile a 14,22 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Generali è pari al +4,7% (-3,9% nell’intero 2018), mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 22 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 16,41 euro, con un potenziale rialzista del 7,3 per cento.

Prezzo di riferimento: 15,29 euro

+8,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 16,58 euro;

+5,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 16,15 euro;

+3,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 15,85 euro;

+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 15,57 euro;

 

-1,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 15,09 euro;

-2,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 14,85 euro;

-4,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 14,535 euro;

-7,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 14,22 euro.