Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a -0,5%, al di sotto del corrispondente indice europeo di confronto (+0,4%).
Il focus degli operatori è sempre rivolto alle relazioni commerciali tra Usa e Cina. Oggi termineranno i colloqui di alto livello a Washington tra i Rappresentanti di stato delle due superpotenze, impegnati su una serie di memorandum of understanding che dovrebbero costituire la base per un accordo definitivo. Ad alimentare l’ottimismo sono i rumor di stampa secondo cui Pechino si sarebbe proposta di acquistare 30 miliardi di dollari aggiuntivi l’anno di prodotti agricoli made in Usa.
Nel Ftse Mib incolore la seduta di Moncler. Mercoledì la società, guidata da Remo Ruffini, ha presentato la seconda stagione del progetto Genius, che ha visto ben 10 capsule collection “edited by” che si affiancano alle collezioni stagionali. Si ricorda che domenica la maison del piumino aprirà al pubblico la location dell’evento Moncler Genius presso i Magazzini Raccordati di via Ferrante Aporti, luogo simbolo del capoluogo milanese che contribuirà a riqualificare con il patrocinio del Comune. L’interesse all’evento è elevato, in considerazione delle quasi 5mila richieste pervenute.
Lettera su Salvatore Ferragamo (-1,8%), che da inizio anno ga guadagnato il 3,7 per cento.
Tra le Mid Cap termina flat Brunello Cucinelli.
Tod’s e Ovs hanno ceduto rispettivamente lo 0,2% e il 2,4 per cento.
Caleffi (+2,8%) si è presa la scena tra le Small Cap.
Vendite su Aeffe (-1,7%). Il Direttore Generale, Marcello tassinari, ha dichiarato che nel 2018 è prevista una crescita dell’Ebitda in linea con il consensus e calerà il debito.
Fanalino di coda Zucchi, che ha ceduto il 3,4 per cento.