Chiusura debole per il Ftse Italia Tecnologia, che termina la seduta di giovedì in flessione dello 0,2%, sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,3%) e meglio del Ftse Mib (-0,5%).
Il focus degli investitori resta concentrato sulle banche centrali e sul commercio. Le minute della Fed hanno evidenziato un atteggiamento cauto per quanto riguarda i prossimi interventi monetari e la volontà di terminare quest’anno il piano di riduzione del bilancio. Dai verbali della Bce, invece, è emersa l’intenzione di avviare un piano di Ltro per garantire la concessione di credito nonostante il rallentamento economico.
Sul fronte dei negoziati Usa-Cina continua a filtrare ottimismo, con i due Paesi al lavoro su una serie di MoU per impostare un accordo definitivo. Infine, giornata fitta di dati macro, fra cui quelli relativi all’attività manifatturiera e terziaria di Europa e Usa.
Tornando al settore tecnologico di Piazza Affari, la big cap Stm chiude a -0,2% mentre la tlc Telecom Italia arretra dell’1,6% nel giorno del Cda sui risultati e sul piano industriale 2019-2021. Intanto Cdp è salita oltre il 5% del capitale secondo quanto riportato dalle comunicazioni di Consob sulle partecipazioni rilevanti.
La mid cap Reply chiude poco mossa a +0,2%, fra le small cap avanza Fullsix (+1,6%) che ha cooptato il Dott. Alfredo Scotti, presidente di KT&Partners, quale consigliere non esecutivo della società. Realizzi su Exprivia (-2,6%).