Banco Bpm – Castagna: il 2019 è l’anno del ritorno alla profittabilità

“Per Banco Bpm il 2019 è l’anno del ritorno alla profittabilità, abbiamo fatto i compiti a casa, tante pulizie di bilancio, non solo negli Npl, ma in tutti i residui di storia passata delle singole banche”.

È quanto ha affermato alla stampa a margine di una conferenza Giuseppe Castagna, Ad di Banco Bpm, aggiungendo che “quest’anno oggettivamente vorremmo produrre una redditività tale da riuscire a sbloccare il price to book value per il nostro titolo, che secondo noi è molto sottovalutato”.

Il manager ha parlato anche del consolidamento bancario affermando: “Vediamo sicuramente con favore un possibile ulteriore consolidamento del sistema bancario, ma ovviamente ci vogliono delle precondizioni che dipendono dalla situazione economica del Paese e forse vale la pena aspettare post elezioni europee per vedere come si configurerà lo scenario anche politico internazionale oltre che italiano”.

“Precondizioni – ha sottolineato – Castagna che dipendono anche dal regulator, che finora è stato molto severo sia in termini di capitale che di liquidità e oggettivamente è già difficile attenersi alle norme quando sei una banca stand alone, se si fa una fusione è ancora più complicato. Non si possono mettere a rischio le cose perché si ha fretta”.

Il Ceo ha fatto presente come “per fusioni tra istituti sani serve una maggiore chiarezza sulla posizione del Governo, perché l’esecutivo precedente era molto a favore delle fusioni tra popolari, mentre ora la volontà non è molto definita”.

L’Ad è tornato anche sulla questione relativa a Carige, dichiarando: “È ovvio che per il momento non c’è una situazione per la quale la nostra banca sta guardando a Carige, dopodiché vedremo gli sviluppi. Bisogna essere molto rispettosi delle altre società, lo sappiamo bene noi che siamo andati in una situazione di ristrutturazione importante. Loro ora stanno cercando una soluzione di mercato, che tutti ci auguriamo che possano trovare. Per ora ci limitiamo a questo”.

Intanto a Piazza Affari il titolo continua la sua ottima giornata, guadagnando intorno alle 14:20 il 3,8% a 1,95 euro, mentre l’indice di settore sale del 2,2 per cento.