Ottava positiva per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che nelle scorse cinque sedute ha messo a segno un +1% rispetto al +0,4% del corrispondente indice europeo.
In progresso le quotazioni del greggio, con Wti e Brent rispettivamente a 57,4 e 67,2 dollari al barile poco dopo la chiusura di venerdì, con i dati Eia che hanno mostrato nella scorsa settimana un aumento oltre le attese delle scorte Usa e una produzione al livello record di oltre 12 milioni di barili/giorno.
Sull’azionario, migliore tra le big Tenaris (+2,1%) in scia a conti che hanno mostrato nel quarto trimestre un deciso incremento degli utili, anche se inferiore alle attese degli analisti per effetto di maggiori ammortamenti.
Il 2018 si è dunque chiuso con un incremento a doppia cifra di tutti gli aggregati di conto economico, soprattutto a livello di marginalità, mentre dal lato patrimoniale si è rilevata una diminuzione della liquidità netta.
Segue in positivo Eni (+1,1%) mentre Saipem ha visto un rialzo frazionale (+0,4%).
Tra le Mid Cap, avanza Saras (+1,3%) con l’EMC Benchmark salito a un dollaro/barile.
Vendite invece su Maire Tecnimont (-3,1%) che è entrata nell’economia circolare con la controllata NextChem.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, acquisti su Gas Plus (+3,7%) mentre mostra una leggera flessione nella settimana d’Amico (-0,2%) che genererà cassa per 12,3 milioni di dollari dalla vendita di una nave.