Pomeriggio di passione per le quotazioni del greggio con Wti e Brent che, intorno alle 17:30, cedono il 3,3% rispettivamente a 55,4 e 64,9 dollari/barile.
Il prezzo del petrolio ha accelerato al ribasso dopo che il Presidente Usa, Donald Trump, ha nuovamente attaccato l’Opec, affermando in un tweet come i prezzi del petrolio stiano aumentando eccessivamente rispetto all’attuale fragilità dell’economia globale.
Il tweet di Trump arriva in risposta all’incremento di oltre il 20% registrato dalle quotazioni del greggio in questi primi mesi dell’anno, sulla spinta dei nuovi tagli produttivi e delle ulteriori riduzioni dell’export di paesi come il Venezuela.
Inoltre, il clima ribassista è stato alimentato dalla Russia che ha comunicato di aver proceduto nel mese di febbraio a un taglio della produzione inferiore a quanto precedentemente promesso.