Avvio di settimana debole per Stefanel, che intorno alle 11:40 arretra del 2,69% a 0,1084 euro, facendo peggio del Ftse Italia Small Cap (+0,67%) e del corrispondente indice settoriale (+0,55%).
Le quotazioni stanno proseguendo in ribasso da venerdì scorso, quando avevano concluso gli scambi con un -2,8 per cento. Dal minimo storico toccato lo scorso 27 dicembre (0,0581 euro) il titolo ha messo a segno un +86,57%, mentre da inizio anno il progresso è del 35,5 per cento.
Si segnala che lo scorso 20 febbraio il Tar della Lombardia ha respinto la richiesta di Stefanel di rinnovo per ‘diritto automatico’ la concessione all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.
La sentenza sottolinea comunque che l’azienda trevigiana potrà rappresentare compiutamente al Comune l’esistenza di particolari ragioni per il rinnovo, che consentano all’amministrazione concedente di derogare, ovviamente con una congrua motivazione, ad un principio di rilevanza comunitaria.
Invece, non ci sarà nulla da fare per quanto concerne la previsione, contenuta nella concessione, sulla corresponsione di un equo indennizzo a favore della stessa Stefanel che non farebbe sorgere alcun “diritto” al rinnovo, ma avrà solo la funzione di ristorare economicamente quest’ultima al termine della concessione.