Autostrade Meridionali ha chiuso il 2018 con ricavi netti da pedaggio pari a 90,4 milioni, in aumento del 7,1% rispetto al 2017. Un incremento determinato essenzialmente dall’effetto congiunto dell’aumento tariffario pari al 5,98% in vigore a partire dall’1 gennaio 2018 e della conseguente rimodulazione della tariffa differenziata per i veicoli di classe A in possesso di Telepass, parzialmente compensato dalla lieve diminuzione dello 0,07% del traffico rilevato nel 2018 sull’arteria autostradale rispetto all’anno precedente.
L’Ebitda si attesta a 30,1 milioni, in calo dell’11,2% rispetto all’anno precedente, principalmente a causa dei maggiori costi operativi registrati ed alla variazione operativa dei Fondi, negativa per 4,9 milioni contro positivi 0,3 milioni nel 2017. Il valore del 2018 è da riferirsi agli accantonamenti agli “Altri fondi per rischi ed oneri”, correnti e non correnti, in relazione all’aggiornamento delle stime degli oneri da sostenere a carico della Società.
Gli Ammortamenti sono passati da 0,5 a 0,6 milioni mentre la voce “svalutazioni e ripristini di valore” riporta un saldo positivo per 7,5 milioni, a fronte di 0,5 milioni dell’anno precedente. Il valore del 2018 è da riferirsi essenzialmente alla definizione, da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del valore del “diritto di subentro” maturato dalla Società al 31 dicembre 2017 in un importo pari a 408 milioni, che ha comportato un parziale ripristino (circa 8 milioni) della svalutazione rilevata dalla Società nei precedenti esercizi.
L’Ebit è cresciuto del 9,3% a 37,1 milioni in considerazione di quanto descritto. La gestione finanziaria evidenzia oneri netti per 6,2 milioni, in calo rispetto a 7,2 milioni del 2017. La diminuzione deriva essenzialmente dalla circostanza che le commissioni iniziali (upfront) sul finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli sono state interamente ammortizzate al 31 dicembre 2017, nell’ambito della metodologia di determinazione del tasso di interesse effettivo del finanziamento.
Il 2018 si è chiuso con un utile netto di 21,4 milioni, in aumento dell’8,7% rispetto a 19,6 milioni dell’anno precedente.
Al 31 dicembre 2018 la società presenta una liquidità netta pari a 184,7 milioni, in aumento di 16 milioni rispetto a fine 2017.
Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci di destinare quota parte dell’utile di esercizio, pari a 6,6 milioni, all’erogazione, per ciascuna azione ordinaria, di un dividendo di 1,5 euro lordi.
Si ricorda infine che, dopo la sentenza odierna del Consiglio di Stato, Autostrade Meridionali resta obbligata a proseguire nella ordinaria amministrazione dell’autostrada Napoli – Pompei – Salerno in concessione fino al trasferimento della gestione stessa al nuovo concessionario, che avrà luogo contestualmente alla corresponsione a favore della Società dell’indennizzo spettante.
Nel 2019 si prefigura un andamento della gestione stabile rispetto a quanto osservato nel corso del 2018.