Domani è prevista la presentazione del nuovo piano industriale di Carige e si attendono novità sul fronte dei possibili partner. Un passaggio strettamente legato proprio al business plan che illustreranno i tre commissari, Pietro Modiano, Fabio Innocenzi e Raffaele Lener.
L’obiettivo, infatti, è riportare i conti in carreggiata di modo da potere suscitare un reale interesse all’acquisto da parte dei possibili pretendenti, le cui offerte potrebbero arrivare entro fine marzo.
Secondo le indiscrezioni di stampa, ai vertici dell’istituto di credito sarebbero arrivate cinque manifestazioni di interesse. Tre da parte di fondi, tra cui si fanno i nomi di BlackRock (divisione private equity) e Apollo, e due da banche. Il Sole24ore cita in particolare il Credito Emiliano che però ha smentito. Mentre qualche tempo fa pareva che fosse pronto a intervenire il Crédit Agricole.
Quanto al piano, l’obiettivo è riportare i conti in equilibrio. Dopo l’emissione da due miliardi di obbligazioni con garanzia pubblica che hanno ridato tranquillità sotto il profilo della liquidità, ora l’obiettivo è la riduzione dei costi e in particolare di quello del credito.
A questo fine si inserisce la vendita in programma di altri 1,7 miliardi di crediti deteriorati, per i quali sarebbero già state presentate le offerte da parte della Sga e del Credito Fondiario.
Secondo quanto riportato dal Messaggero, il piano prevede un ritorno all’utile di Carige nel terzo e quarto trimestre 2019.