Igd ha reso noti i conti dell’esercizio 2018. Il gruppo ha registrato un incremento dei ricavi totali e delle variazione delle rimanenze per 158,1 milioni (+8,6% a/a).
A livello di margini operativi l’Ebitda si è attestato a 112,6 milioni (+12,1% a/a) con il relativo margine al 69,3%. In forte calo l’Ebit a 81,2 milioni, rispetto a 123,2 nel 2017, penalizzato da svalutazioni e adeguamenti al fair value negativi per 42,9 milioni (erano positivi 27,5 milioni nel 2017).
Il risultato netto ricorrente (FFO) si è fissato a 79,8 milioni (+21,4% a/a).
Il conto economico si è chiuso con un risultato netto di competenza del gruppo pari a 46,4 milioni (-46,3% a/a).
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta sale a 1.107 milioni a fine 2018, contro i 1.059 milioni al 31 dicembre 2017. In miglioramento il Loan To Value al 45,8% e il costo medio del debito al 2,7%.
Nel quarto trimestre 2018 i ricavi totali e variazioni delle rimanenze sono stati pari a 40,5 milioni (+9,3% a/a). In progresso anche l’Ebitda a 27,6 milioni (+13%), mentre l’Ebit si riduce a 2,6 milioni (30,2 milioni nel quarto trimestre 2017).
Nel periodo ottobre-dicembre il risultato netto evidenzia una perdita di competenza del gruppo di 6 milioni (utile di 21,8 milioni nel quarto trimestre 2017).
Il Consiglio di Amministrazione della società proporrà all’assemblea dei soci un dividendo di 50 centesimi per azione (dividend yield dell’8% rispetto al prezzo di chiusura del 25 febbraio 2018).
Per quanto riguarda l’outlook, la Società si attende una prosecuzione del percorso di crescita in linea con gli obiettivi del Piano Strategico 2019-2021. Il FFO è previsto in crescita per l’intero 2019 in un intervallo compreso tra il +6% e il +7 per cento.
