Nella prima seduta della settimana l’indice settoriale della moda avanza dell’1,1 per cento. Performance superiore a quella del corrispondente indice europeo di confronto (+0,5%).
Gli operatori hanno prestato attenzione agli effetti della conferma del rating sovrano dell’Italia a BBB con outlook negativo comunicato venerdì sera a mercati chiusi dagli analisti di Fitch.
Sul fronte commerciale, il leader statunitense, Donald Trump, ha ufficialemtne posticipato, a data da destinarsi, la deadline del 1° marzo, che avrebbe fatto scattare al 25% le tariffe Usa dal 10% corrente su import cinesi per 200 miliardi di dollari. ll tutto fa seguito ai colloqui produttivi delle ultime settimane su alcuni temi cardine quali la tutela della proprietà intellettuale, il trasferimento di tecnologie, l’agricoltura, i servizi e le valute.
Nel Ftse Mib la migliore è stata Moncler, in rialzo dell’1,6 per cento.
Acquisti contenuti anche su Salvatore Ferragamo (+0,6%)
Tra le Mid Cap svetta Brunello Cucinelli (+4,3%), che da inizio anno ha guadagnato il 17 per cento.
Segno positivo su Tod’s (+0,8%). Da ieri Carlo Alberto Beretta ricopre il ruolo di brand general manager, che si interfaccerà con l’amministratore delegato e general manager, Umberto Macchi di Cellere.
Geox (+3,4%) si è presa la scena tra le Small Cap.
Termina in frazionale rialzo Stefanel (+0,5%), dopo una mattinata al’insegna delle vendite.
Fanalino di coda Safilo Group (-3,4%).