Il gruppo campano ha archiviato un 2018 decisamente positivo, con ricavi saliti di circa il 18% su base annua a 20,4 milioni, superiori di circa il 6% rispetto ai 19,3 milioni stimati dalla società, l’Ebitda a 3,3 milioni, aumentato del 57% sul 2017 e dell’83% rispetto agli 1,8 milioni attesi dal management, e l’Ebit più che raddoppiato a 2,3 milioni.
Dinamiche che si sono riflesse sul risultato netto, con un utile di 0,8 milioni, invertendo così la tendenza rispetto alla perdita di 2,5 milioni registrata nel 2017.
Risultati di cui “Sono soddisfatto”. Esordisce Fulvio Citaredo, Ceo di Pierrel, in un’intervista rilasciata a Market Insight a commento dei conti del 2018.
E ciò “innanzitutto perché i dati confermano la capacità dell’azienda di perseguire il proprio progetto strategico dopo aver archiviato un passato che rappresentava un fardello estremamente oneroso sotto tutti i punti di vista”.
Risultati, come già sottolineato, non solo in crescita ma anche ben al di sopra della guidance societaria.
Al riguardo, Citaredo ricorda che “il Piano Industriale 2018 – 2020 è stato redatto nel mese di settembre 2017 ed approvato dal Consiglio di Amministrazione l’11 ottobre 2017 ai sensi dell’art. 67 Legge Fallimentare”. E aggiunge “considerate le incertezze dell’epoca e l’intero contesto, era doveroso che i dati fossero improntati alla massima prudenza. Con il senno di poi possiamo dire che siamo riusciti a finalizzare molte attività, sia di carattere commerciale che operativo ed industriale, in tempi più ravvicinati rispetto a quanto avevamo originariamente ipotizzato”.
Risultati sostenuti da una serie di importanti elementi.
Infatti, riporta il capo azienda, “sul versante dei ricavi, la crescente affermazione delle Marketing Authorization dei nostri prodotti sui mercati internazionali ci ha consentito di registrare volumi di vendita maggiori delle attese e sul versante della razionalizzazione cominciamo a raccogliere i primi frutti”. E sottolinea “in verità siamo riusciti a realizzare in anticipo quanto prudenzialmente ritenevamo che avrebbe potuto verificarsi in un lasso di tempo maggiore”.
Ricordiamo inoltre che in occasione dell’approvazione dei conti 2018, il CdA di Pierrel ha aggiornato i principali obiettivi economico-finanziari del gruppo dell’esercizio 2019 rispetto a quelli stimati e comunicato al mercato il 28 febbraio 2018.
Nello specifico, il management prevede ricavi consolidati per 22,4 milioni, in aumento di circa il 7% rispetto ai 20,9 milioni precedentemente attesi, e un Ebitda di 3,7 milioni, superiore di circa il 41% rispetto ai 2,6 milioni stimati in precedenza.
Target che riteniamo sfidanti, afferma Citaredo “perché basati sull’assunzione che tante altre attività, in corso e da avviare, possano trovare completa realizzazione nell’anno”.
Ciononostante, conclude il Ceo, “confidiamo nella capacità dei Team dei singoli business di finalizzare la prevista execution, così come già dimostrato in passato. Si tratta di obiettivi sfidanti ma che riteniamo raggiungibili”.