Avvio di settimana tonico per il Ftse Italia Tecnologia, che termina la seduta di lunedì in rialzo del 2,3%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,4%) e il Ftse Mib (+0,9%).
È stata una giornata complessivamente positiva per i mercati internazionali, sostenuti dai progressi nelle trattative fra Usa e Cina. Il rinvio della deadline per l’introduzione delle nuove tariffe americane su prodotti cinesi (originariamente prevista per il 1° marzo) da parte del presidente Donald Trump ha confermato i segnali della scorsa ottava, alimentando gli acquisti sull’azionario. A piazza Affari denaro sulle banche, grazie alla conferma del rating sovrano giunta venerdì sera da parte di Fitch e la conseguente discesa dello spread.
Tornando al settore tecnologico, la big cap Stm chiude a +2,9% e annuncia che nel 2019 amplierà, insieme a MACOM, la capacità produttiva di GaN-on-Silicon da 150 mm e 200 mm per servire l’implementazione massiccia e in tempi rapidi di reti di telecomunicazione 5G.
La tlc Telecom Italia arretra dello 0,3 per cento. Intanto JP Morgan ha incrementato al 6,781% la propria partecipazione nella società.
Debole la mid cap Reply (-1,2%), in spolvero Eurotech (+4,2%), Exprivia (+3,6%) e Tinexta (+3,9%) fra le small cap.
Positiva Retelit (+1,2%) che ha preso parte all’IT Day 2019 di Banca Imi.