Banche – Seduta positiva (+0,3%), in spolvero Banco Bpm (+3,6%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un lieve progresso dello 0,3% e in linea all’analogo europeo (+0,2%), supportando anche il Ftse Mib (+0,1%).

Sullo sfondo restano le preoccupazioni per il rallentamento della crescita globale, anche se al momento sembrano ridursi data la possibilità concreta che Stati Uniti e Cina possano effettivamente arrivare ad un accordo sulla questione commerciale. Il presidente americano, Donald Trump, ha deciso di posticipare a data da destinarsi la deadline entro cui far scattare le nuove tariffe dal 2 marzo inizialmente stabilito dati i progressi fatti nel nei colloqui tenutisi a Washington la settimana scorsa.

Per quanto riguarda l’Italia, la stima preliminare del Pil del quarto trimestre 2018 ha certificato l’entrata in recessione tecnica per l’economia italiana, che hanno portato la Commissione Europea ad abbassare le previsioni di crescita per l’Italia al +0,2% per quest’anno. Anche gli ultimi dati macro, fatturato e ordini dell’industria, hanno confermato questo trend.

L’agenzia Fitch, tuttavia, allo stato attuale ha deciso di confermare il rating ‘BBB’, mantenendo l’outlook negativo.

Sul comparto bancario, anche grazie all’ulteriore restringimento dello Btp-Bund sotto i 260 pb (fonte Mts Markets), sono proseguiti gli acquisti dopo quelli della seduta precedente.

Altra seduta positiva per i titoli del Ftse Mib, tra i quali spicca Banco Bpm (+3,6%), il cui Ad Giuseppe Castagna ha fatto presente come il 2019 segnerà il ritorno alla profittabilità della banca, seguito da Ubi (+1,9%), che ha collocato con successo un bond Tier2 decennale da 500 milioni.

Sul Mid Cap bene Credem (+1%), che ha negato un interesse per Carige, e Mps (+0,2%), mentre frena Popolare Sondrio (-0,3%). Ancora acquisti su Creval (+2,5%), in scia all’annuncio del ricambio al vertice con l’uscita dell’Ad Mauro Selvetti e la contestuale nomina di Luigi Lovaglio al suo posto, che si occuperà della stesura del nuovo piano industriale 2019-2021.

Tra le Small Cap riflettori puntati sempre su Carige anche se temporaneamente sospesa dalle contrattazioni per decisione della Consob, con i commissari che oggi presenteranno il nuovo piano industriale. Nuovamente sottotono Banca Finnat (flat).