I commissari di Carige presentano il piano di rilancio al 2023 della banca volto a “valorizzare il potenziale della banca in ottica stand alone quale base per una nuova business combination”.
Il piano prevede un’accelerazione del de-risking per arrivare al target a fine 2019 di un rapporto del 6-7% dell’Npe ratio. Il piano prevede anche un rafforzamento patrimoniale da 630 milioni. Agli originari 400 milioni dell’aumento di capitale già previsto si aggiungono 120 milioni necessari a supportare il maggiore de-risking, 65 milioni per maggiori investimenti, più 45 milioni “per compensare gli effetti negativi dell’assemblea del 22 dicembre 2018”.
Quanto ai risultati economici, il piano prevede il ritorno al pareggio dei conti nel secondo semestre 2019 grazie all’attesa riduzione dei costi.