Le voci di una riduzione della quota nel capitale di ChemChina sarebbero pura speculazione. A dirlo è l’amministratore delegato di Pirelli Marco Tronchetti Provera, smentendo le indiscrezioni rilanciate da Bloomberg in mattinata.
Secondo alcuni operatori, la ragione di una possibile cessione da parte della società cinese, azionista al 45,5%, risiederebbe nella volontà di aumentare il flottante piuttosto che nel vendere la propria partecipazione a un altro investitore.
Un’eventualità dichiarata dallo stesso manager in un’intervista degli scorsi giorni.