Nel quarto trimestre 2018 il gruppo Bayer ha registrato vendite pari a 11,1 miliardi, in progresso del 28,7 per cento.
L’Ebitda e l’Ebit, entrambi prima di poste non ricorrenti, si sono attestati rispettivamente a 2,1 miliardi (+15,8%) e a 1,1 miliardi (-11,8%).
Il periodo in esame si è chiuso con una perdita netta di 3,9 miliardi, a fronte di un utile di 148 milioni registrato nel quarto trimestre 2017.
Nell’intero 2018 il fatturato è aumentato del 13,1% a 39,6 miliardi.
L’Ebitda e Ebit,entrambi prima di poste straordinarie, sono stati rispettivamente pari a 9,5 miliardi (+2,8%) e 6,5 miliardi (-9,1%).
L’esercizio 2018 si è chiuso con un utile netto sceso del 76,9% a 1,7 miliardi, impattato da effetti una tantum.
Il management ha confermato i target per il 2019, che indicano vendite in aumento del 4% a 46 miliardi, un Ebitda prima di poste non ricorrenti in crescita a 12,2 miliardi e un Eps in aumento a 6,80 euro.
Inoltre il management ha confermato i target di medio termine, che indicano vendite con una crescita media annua a cambi costanti del 4-5% nei prossimi anni al 2022, fino a raggiungere i 52 miliardi.
Per l’Ebitda prima di poste non ricorrenti è prevista una crescita media annua del 9% fino ad attestarsi a circa 16 miliardi nel 2022 mentre l’Eps è previsto a circa 10 euro a fine periodo.