Seduta di vendite a Piazza Affari su Stefanel, che intorno alle 15:00 arretra del 2,93% a 0,1128 euro, facendo peggio del Ftse Italia Small Cap (-0,19%) e del corrispondente indice settoriale (-0,55%).
Le quotazioni sono passate in territorio negativo dopo che ieri avevano terminato gli scambi con un +3,7% e lunedì 25 febbraio avevano guadagnato mezzo punto percentuale.
Dal nuovo minimo storico, toccato lo scorso 27 dicembre (0,0581 euro), il titolo ha messo a segno un +94,14%, mentre da inizio anno il progresso è stato del 41 per cento.
Si ricorda che il 20 febbraio il Tar della Lombardia ha respinto la richiesta di Stefanel di rinnovo per ‘diritto automatico’ della concessione all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.
Secondo quanto riportato nella sentenza, l’azienda trevigiana potrà rappresentare compiutamente al Comune l’esistenza di particolari ragioni per il rinnovo, che consentano all’amministrazione concedente di derogare, ovviamente con una congrua motivazione, ad un principio di rilevanza comunitaria.
Invece, non ci sarà nulla da fare per quanto concerne la previsione, contenuta nella concessione, sulla corresponsione di un equo indennizzo a favore della stessa Stefanel, che non farebbe sorgere alcun “diritto” al rinnovo, ma avrà solo la funzione di ristorare economicamente quest’ultima al termine della concessione.