Bialetti ha comunicato di aver sottoscritto gli accordi di ristrutturazione dei debiti, sulla base del piano industriale economico e finanziario 2018-2023 approvato dal Cda l’8 febbraio scorso.
Il consolidamento dell’indebitamento bancario esistente, la concessione di nuova finanza e il rafforzamento patrimoniale, attraverso un aumento di capitale in opzione, sono elementi essenziali del Piano finalizzato al rilancio del business e alla focalizzazione sulla promozione e vendita dei prodotti a maggior marginalità, tra cui i prodotti del segmento caffè.
L’accordo di ristrutturazione principale prevede il consolidamento e il riscadenziamento dell’indebitamento bancario di complessivi 64,1 milioni, sarà rimborsato in un’unica soluzione contestualmente al rimborso del Prestito Obbligazionario Senior.
Nella stessa sede è stata anche approvata la situazione patrimoniale, economica e finanziaria al 31 dicembre 2018, che evidenzia un patrimonio netto negativo di 14,6 milioni. Inoltre, è stata deliberata l’emissione del secondo prestito obbligazionario non convertibile per 10 milioni.
Infine, l’azionista di maggioranza Bialetti Holding e Ristretto hanno sottoscritto un patto parasociale funzionale alla stabilizzazione della corporate governance di Bialetti ai fini dell’esecuzione del Piano.